Analisi omicidi familiari in Italia: L’ONOF svela i pattern nascosti e le dinamiche relazionali nella settimana 23-29 ottobre 2025.
A cura di: Massimo Lattanzi, Tiziana Calzone, Francesca Candus
Fonti: I dati sono raccolti e analizzati dall'Osservatorio Nazionale Omicidi Familiari (ONOF), braccio operativo dell'Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia (AIPC) e del Centro Italiano di Psicotraumatologia Relazionale (CIPR).
Introduzione: L'importanza del monitoraggio nella prevenzione
L'analisi della violenza familiare richiede un approccio scientifico, costante e multidisciplinare. In questo contesto, l'Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia (AIPC), il Centro Italiano di Psicotraumatologia Relazionale (CIPR) e l'Osservatorio Nazionale Omicidi Familiari (ONOF) rappresentano l'avanguardia italiana nello studio di questi fenomeni. Attraverso l'applicazione della Psicotraumatologia Relazionale Giudiziaria, queste entità, sotto il coordinamento scientifico di Massimo Lattanzi e Tiziana Calzone, si propongono di andare oltre la semplice conta dei delitti, per mapparne le radici traumatico-relazionali.
Il lavoro settimanale dell'ONOF, basato su un rigoroso monitoraggio di fonti aperte (OSINT) – ovvero l'analisi sistematica dei casi di cronaca riportati dalle testate giornalistiche – è cruciale. Esso permette di trasformare il "rumore" della cronaca nera in dati strutturati, offrendo una fotografia ad alta risoluzione dei pattern criminali. Questa analisi non è un mero esercizio statistico, ma uno strumento fondamentale di prevenzione.
Sezione 1: Il profilo della vittima (23-29 Ottobre 2025)
Nella settimana di riferimento (23-29 Ottobre 2025), l'analisi dei dati ONOF sugli omicidi familiari evidenzia un quadro drammatico. Su un totale di 3 omicidi registrati, il profilo prevalente della vittima è femminile.
- Genere: La violenza letale ha colpito per il 67% le donne (2 vittime) e per il 33% gli uomini (1 vittima).
- Età: Il dato sull'età è trasversale. Le vittime si distribuiscono quasi equamente tra le fasce 18-35 anni (33%), 36-53 anni (33%) e 54-71 anni (34%). Analizzando il dato per genere, emerge una tendenza: le vittime femminili si collocano nelle fasce 18-35 e 36-53 , mentre l'unica vittima maschile rientra nella fascia 54-71.
- Distribuzione Geografica: Il Nord Italia si conferma l'epicentro della violenza omicidiaria in questa settimana, con il 67% dei casi (2 vittime).
- Relazione con l'Autore: Questo è il dato più significativo. La violenza contro le donne in questa settimana è femminicidio: una vittima è stata uccisa dal Partner (33%) e l'altra da un Parente (33%). L'unica vittima maschile (34%) è stata invece uccisa da un Conoscente.
SEMINARIO GRATUITO – QUESTURA di ROMA
PREVENZIONE DELLA VIOLENZA: L'APPROCCIO BASATO SULLE EVIDENZE E ORIENTATO AL TRAUMA, DALLA VITTIMA ALL'AUTORE
Un appuntamento imperdibile per connettere la teoria all'intervento sul campo. Discuteremo la crucialità delle evidenze scientifiche raccolte con il protocollo ASVS (AIPC Scientific Violence Screening), l'importanza della scala SVITR per un'efficace anamnesi traumatologica e l'uso del biofeedback per intervenire sulla disregolazione emotiva. Saranno inoltre condivisi casi pratici e analisi forensi.
Quando e Dove:
- Data: 21 novembre 2025
- Orario: 09:30 – 12:30
- Location: Sala Conferenze "A. Cocola", presso la QUESTURA DI ROMA, via di San Vitale 15.
Assicura il tuo posto per questo evento formativo unico, ospitato dalla Questura di Roma. I posti sono limitati.
EVENTO GRATUITO. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA. ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE. POSTI LIMITATI.
Per iscriversi scarica la scheda cliccando sul link: scheda iscrizione
Sezione 2: Il profilo dell'autore (23-29 Ottobre 2025)
Il profilo del presunto autore o reo confesso di omicidio familiare è, in questa settimana, statisticamente inequivocabile.
- Genere: Il 100% degli autori (3 individui) è di genere maschile.
- Età: La fascia d'età predominante è quella 36-53 anni, che raggruppa il 67% degli autori (2 uomini).
- Distribuzione Geografica: Coerentemente con i dati delle vittime, il 67% degli autori (2 uomini) ha agito nel Nord Italia.
- Relazione con la Vittima: Il profilo degli autori è diversificato e speculare a quello delle vittime. Gli autori maschi hanno ucciso un Partner (33%), un Parente (33%) e un Conoscente (34%).
Sezione 3: Correlazione e analisi evolutiva (16-22 Ottobre vs. 23-29 Ottobre)
L'analisi ONOF acquista il suo pieno valore scientifico nella continuità. Confrontando i dati della settimana 23-29 ottobre con quelli della settimana immediatamente precedente (16-22 ottobre 2025), emergono costanti allarmanti e variabili significative.
Le Costanti (Pattern stabili)
- L'Asimmetria di genere: La violenza letale ha un genere. In entrambe le settimane, il profilo del presunto autore è 100% Uomo.
- La Vittima prevalente: In entrambe le settimane, il profilo prevalente della vittima è Donna (67%).
- Geografia del rischio: Il Nord Italia si conferma l'epicentro del rischio, registrando il 67% degli omicidi in entrambi i periodi.
- La Matrice relazionale: La familiarità (partner, ex-partner, parenti, conoscenti) rimane il nodo centrale del conflitto letale in entrambe le analisi.
Le Variabili (Pattern in evoluzione)
- L'Età della vittima (Il Target): Qui emerge la differenza più netta. La settimana 16-22 ottobre ha visto un profilo di vittima più anziano, con una concentrazione del 67% nella fascia 54-71 anni. La settimana 23-29 ottobre, invece, mostra un abbassamento dell'età e una distribuzione trasversale che colpisce le fasce 18-35 (33%) e 36-53 (33%). Il rischio, pur rimanendo sulla donna, si è "spostato" verso un target anagraficamente più giovane.
- L'Età dell'autore: Anche l'età dell'autore mostra uno spostamento. Nella settimana 16-22 ottobre, il profilo era distribuito su fasce d'età più mature (36-53, 54-71, 72+). La settimana 23-29 ottobre vede invece una netta concentrazione di autori nella fascia 36-53 (67%).
Il confronto dimostra che, pur restando invariate le macro-dinamiche (Uomini che uccidono Donne nel Nord Italia), il profilo anagrafico sia delle vittime che degli autori fluttua significativamente, indicando l'attivazione di conflitti in fasce di popolazione diverse di settimana in settimana.
Ascolta il podcast sul Canale AIPC Editore su Spotify MENTE|CRIMINE|TRAUMA: “Analisi omicidi familiari in Italia: L’ONOF svela i pattern nascosti e le dinamiche relazionali nella settimana 23-29 ottobre 2025", clicca sul link: https://open.spotify.com/episode/59LNrOwNGCGJOgMSsOaEA8?si=eoR7uzRaTV2z8sNu4Dr4xQ
Conclusione: Oltre la statistica, il trauma
La fredda statistica della settimana 23-29 Ottobre 2025 delinea un profilo chiaro: un uomo, prevalentemente tra i 36 e i 53 anni, che nel Nord Italia uccide una donna con cui ha, o ha avuto, una relazione affettiva o di parentela.
Ma dietro questi numeri ci sono vite spezzate e, come insegna la Psicotraumatologia Relazionale Giudiziaria, il fallimento di interi sistemi di attaccamento. Questi omicidi non sono quasi mai "raptus" imprevedibili; sono l'atto finale di una lunga catena di traumi relazionali non visti, non gestiti, non curati.
Sono la manifestazione estrema di conflitti che, come evidenziato in precedenti analisi, esplodono perché "nessuno li ha fermati". Il monitoraggio costante dell'ONOF non serve solo a contare le vittime, ma ad ascoltare il silenzio che precede l'atto. Serve a capire che la prevenzione non può più essere solo emergenziale, ma deve diventare strutturale, intervenendo sulle dinamiche traumatiche familiari prima che esse diventino irrimediabilmente letali.
Per informazioni:
Email AIPC/CIPR: aipcitalia@gmail.com
Telefono WhatsApp: 3924401930
Sito Web: www.associazioneitalianadipsicologiaecriminologia.it
