Se ti sei perso alcuni articoli, puoi cliccare sulle parole chiave che trovi sotto il titolo di ogni articolo. Clicca sulla parola che rappresenta il tema che vorresti approfondire. Ricorda che siamo a tua disposizione per qualsiasi informazione.
Il trauma relazionale complesso si manifesta non come un singolo evento isolato, bensì come l'esito di esperienze avverse prolungate e ripetute all'interno delle relazioni interpersonali significative, spesso originatesi nell'infanzia e protrattesi nel tempo. Queste dinamiche, caratterizzate da incuria, abuso emotivo, fisico o sessuale, e mancanza di sintonia affettiva, possono lasciare segni profondi sulla psiche individuale, compromettendo lo sviluppo del senso di sé, la regolazione emotiva e la capacità di instaurare relazioni sane e sicure.
Per rispondere all'esigenza di una valutazione più accurata e mirata di tali impatti, il Centro Italiano di Psicotraumatologia Relazionale (CIPR) ha sviluppato la Scala di Valutazione dell'Impatto Traumatico Relazionale (SVITR) ©, un nuovo strumento in fase di validazione e curato dalla Dott.ssa Tiziana Calzone e dal Dott. Massimo Lattanzi.
La SVITR si propone di esplorare le molteplici manifestazioni del trauma relazionale in quattro aree chiave:
- Emozioni e Sensazioni Interne: questa sezione indaga le alterazioni nella regolazione emotiva, la presenza di stati d'ansia, dissociazione, o una profonda sfiducia negli altri e in sé stessi.
- Comportamenti e Reazioni: qui si esplorano pattern comportamentali disfunzionali come l'isolamento, comportamenti impulsivi o autodistruttivi, difficoltà nella routine e la tendenza a cercare approvazione esterna.
- Relazioni Interpersonali: questa parte della scala si concentra sulle dinamiche relazionali disfunzionali, come la paura dell'abbandono, la difficoltà a stabilire confini sani e la ripetizione di schemi relazionali problematici.
- Benessere Fisico e Cognitivo: vengono qui rilevati sintomi somatici inspiegabili, problemi di sonno, difficoltà di concentrazione e memoria, e un generale senso di affaticamento.
La SVITR offre un supporto prezioso a clinici e ricercatori per identificare in modo più specifico e dettagliato le conseguenze del trauma relazionale, facilitando una diagnosi più accurata e l'implementazione di interventi terapeutici mirati. Questo strumento è dedicato non solo alle singole persone, ma anche alle coppie e ai nuclei familiari che desiderano comprendere meglio l'impatto del trauma relazionale sulla propria vita personale, amicale, professionale e sentimentale. Inoltre, la SVITR è un valido supporto per Centri Antiviolenza (CAV) e Centri di Ascolto Uomini Violenti (CUAV) che volessero comprendere l'impatto che il trauma relazionale sta avendo nella vita dei loro assistiti. Sebbene rappresenti uno strumento scientifico e rigoroso, è fondamentale ricordare che la scala non sostituisce la valutazione clinica professionale, ma costituisce un ausilio per indirizzare e approfondire il percorso diagnostico e terapeutico.
Per maggiori informazioni sulla Scala di Valutazione dell'Impatto Traumatico Relazionale (SVITR) o per richiedere supporto, potete contattare:
Centro Italiano di Psicotraumatologia Relazionale (CIPR) di Pescara e Roma
Contattaci.
· Al telefono e WhatsApp: 392 4401930 (dalle 12:00 alle 16:00, anche festivi)
- Via email: aipcitalia@gmail.com
- Visitando il sito web: www.associazioneitalianadipsicologiaecriminologia.it
Se preferisci vedere ed ascoltare il reel parlato, clicca sotto.